Nel primo centinaio di pagine “I panni sporchi della sinistra” sono sostanzialmente il non essere abbastanza antiberlusconiani, dopodiche’ gli autori dedicano poche righe al “Sistema Sesto” e allo scandalo della “Missione Arcobaleno” in compenso si dilunga sulla panzana a fini giustizialisti della prescrizione sul processo per mafia ad Andreotti (non si capisce cosa c’entri con la sinistra…) e fa un lungo elenco di persone (questa volta di sinistra, thanks God) che pero’ risultano tutte assolte o prescritte.
Risibili i “Santini” su Sposetti, Bindi, Madia e Melandri (compresa sgangherata difesa delle sue balle puerili sulla vacanza a Malindi chez Briatore) e questi sarebbero i panni sporchi ???
Per carita’ di patria si potrebbe anche sorvolare sugli errori materiali (Rita Lorenzin invece di Beatrice, Corigliano invece di Cornigliano) oppure sulle incongruenze dei pochi dati citati (tipo la data della cena tra D’Alema e Flores D’Arcais).
Insomma soldi buttati via…

