
Piazza Pulita ?
Mi sono fatto coraggio e ho guardato su youtube la famigerata puntata di Piazza Pulita (sic) con la famosa inchiesta (ri-sic) di Fanpage con “clamorose rivelazioni” sulla destra e su Fratelli d’Italia.
Tre anni d’inchiesta
Il filmatino di Fanpage viene presentato con il roboante lancio di “tre anni di inchiesta di un nostro giornalista infiltrato”.
E uno si aspetta chissà cosa.
Poi vedi un’oretta tra filmato (abilmente montato) e dibattito e ti cadono le braccia.
La grande inchiesta “durata tre anni !!!” ha scoperto che all’interno della destra italiana c’è gente che fa il saluto romano e che in Fratelli d’Italia c’è chi è disponibile ad ottenere finanziamenti in nero.
Sul primo punto c’è poco da dire, purtroppo i nostalgici esistono ed esisteranno sempre, fortuna vuole che sono talmente minoritari da non rappresentare un pericolo o un’influenza particolare sulla politica italiana, checché ne dica certa sinistra che non ha altri argomenti.
Per quanto riguarda la richiesta di “black” basta citare Alessandra Sardoni: “andassimo con una telecamera nascosta negli altri partiti non so se il risultato sarebbe stato diverso…”
Giornalismo militante
Insomma, alla fine, tanto rumore per nulla.
Una marchetta in favore del centrosinistra a pochi giorni dalle elezioni amministrative (manco ce ne fosse stato il bisogno) e questo dovrebbe essere il vero punto su cui interrogarsi.
Ma se l’auto nominato giornalismo d’inchiesta alla matriciana è invece uno strumento in mano a una parte politica o di potere che fiducia possiamo avere nelle inchieste giornalistiche ?
Posto che quella di Fanpage non è niente di più che una candid camera montata benino ma ha poco o niente dell’inchiesta.
Ultimo ma non ultimo estremamente scorretto far finta di voler dare parola agli accusati chiamandoli a pochi minuti dalla messa in onda o aspettandoli fuori da un teatro, con la scenetta penosa del sedicente inviato che da come “scappata dal retro” la candidata alle elezioni. Una vergogna a cui purtroppo La7 non è nuova.









